Chi è Don Ferdinando

Don FerdinandoNasce il 23 dicembre 1936 a Trezzo sull’Adda (Mi). Conosce i salesiani di Treviglio e, affascinato, il 16 agosto 1954 emette la professione religiosa nella Congregazione Salesiana.

Si laurea in Matematica e Fisica. Diventa sacerdote il 10 aprile 1965. Insegnamento e attività di pastorale giovanile si intrecciano negli anni trascorsi a Bologna, Pavia, Treviglio. Nell’Istituto Salesiano di Treviglio insegna matematica e fisica.

Nel 1974, a Treviglio fonda l’organismo non governativo (ong) Amici del Rwanda, successivamente trasformato in Amici dei Popoli, che gli consente di dare aiuti concreti allo sviluppo umano, ma soprattutto gli consente di dare vita ad una forma di educazione alla mondialità che consiste nel preparare gruppi di giovani che poi accompagna a vivere per un mese presso le missioni salesiane, una sorta di “master in umanità alla scuola dei poveri”.

Nel 1978 viene inviato a Bologna come Parroco e Direttore della Comunità nella Parrocchia San Giovanni Bosco: dieci anni di attività pastorali, sociali e missionarie.

I superiori lo chiamano a torino nel 1988 per due incarichi strettamente congiunti. Dare vita al VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, ed essere l’animatore Missionario per tutta l’Italia Salesiana. Trasferisce la sede del VIS a Roma, dove l’ong fiorisce e raggiunge il mondo intero con progetti di sviluppo umano.

Fioriscono conferenze, pubblicazioni, sussidi educativi, profili di missionari per l’animazione missionaria che culmina ogni anno nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino in una tre giorni chiamata Harambèe che è diventata un appuntamento nazionale stabile. Con questo spirito missionario prepara e accompagna centinaia di volontari che per due o più anni sostengono i progetti di sviluppo umano dei Salesiani nei Paesi Poveri.

Dal 2009 è responsabile della gestione dell’Opera Salesiana del Sacro Cuore di Bologna.